Gatti



L'amore per i gatti è parte dell'amore universale per tutte le creature e ci incita un profondo rispetto per la natura
                                                            (Dr. Michael Fox)





              

I gatti sono:

Volutamente
Disfarsene, scaricarli è facile
Basta abbandonarli.
E’ una tragedia che aggrava le mie sofferenze
Ma rafforza il mio amore per loro.
Nessuna cosa mi distoglie
Anche se sono immerso in un mare di difficoltà.
Ogni giorno come il primo e il seguente
Lasciano questi piccoli esseri ,
volutamente scacciati.
Allora è la pietà che vince e dolcemente li accolgo.
Eccoli! Sono in uno stato pietoso
Pieni di acciacchi e malanni.
Piangono, hanno bisogno di cure e di affetto;
mentre la società è cosi lontana dalla pietà,
il mio amore vince e li accoglie tutti in uno abbraccio.
Il mio cuore è colmo di gioia,
cosa mi serve tutto l’oro del mondo?
Sono in mezzo a loro,
sono commosso sino alle lacrime.
Fortunato me,che ho incontrato queste dolci creature,
non sapete ignari cosa perdete!
E’ male per l’anima separarsi dal mondo,
e di non aver realizzato,un’ innocente desiderio.
                                                                                                   
      
Si sente dire spesso che il micio è un animale indipendente e solitario, che non sopporta la compagnia degli altri gatti e che accetta l’uomo quasi a malincuore, soltanto perché quest’ultimo gli assicura il cibo nella ciotola. La verità invece è che il gatto è tutt’altro che asociale. Ne è prova lampante la sua elaborata forma di linguaggio. Attraverso una vasta gamma di movimenti e posizioni della coda, degli occhi, delle orecchie, del pelo e persino dei baffi, è in grado di trasmettere le proprie intenzioni, le emozioni, lo stato d’animo. Per non parlare poi dei messaggi odorosi: un intero mondo di informazioni dal quale siamo per forza esclusi.

Quindi, se il gatto fosse davvero un animale asociale, come spesso lo si dipinge, cosa se ne farebbe di tutti questi canali di comunicazione? Lui invece, non solo è sempre pronto a fare amicizia, ma, pur restando riservato e timido di natura, quando non può comunicare con gli altri, ne soffre.

I gatti che da adulti hanno dei problemi di comportamento, che si dimostrano eccessivamente aggressivi oppure paurosi, sono proprio quelli che da cuccioli non hanno socializzato, che non hanno imparato a interagire con gli altri gatti e con le persone.

D’altra parte, per avere la conferma di come il micio sia un vero “chiacchierone” è sufficiente osservarlo e dargli retta. Quante cose ha sempre da dirci! Non solo usando esclusivamente il linguaggio del corpo ma anche attraverso la voce, con il suo “miao” dalle diverse sfumature: un modo di “parlare” riservato soltanto a noi, quasi avesse capito che non sempre siamo bravi a leggere il suo corpo.

I suoi miagolii, quindi, le strusciate contro le nostre gambe, la coda sollevata a mo’ di “pennacchio”, le fusa, i segni che lascia con le unghie: sono tutte vere e proprie frasi. Spesso il gatto attende da noi una risposta e quando lo facciamo, modulando la nostra voce in un tono dolce e gentile, capisce subito che ci stiamo rivolgendo a lui e si sente soddisfatto.